Madri Escluse tornano Attive!
Il progetto è stato finanziato, nell'ambito del Bando "Fermenti", dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale e proposto dall'ATS istituita dalla "SOCIETATE" SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE e "NUOVI ORIZZONTI" SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE per la durata di 18 mesi. Il presente progetto M.E.T.A. è pensato come un percorso di crescita per le giovani mamme, che si differenzia in tre opportunità specifiche, scandite da passaggi definiti. Destinatarie del progetto sono 36 giovani madri con un'età compresa tra i 18 e i 35 anni, in condizione di disagio sociale, personale e/o lavorativo. Esse potranno scegliere di partecipare a uno o più laboratori al termine dei quali verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Le attività infatti saranno suddivise in tre sottofasi ed una conclusiva:
1) Reclutamento iniziale e supporto alla crescita personale (determinato dai laboratori di danza movimento, shiatsu, mindfulness e altre attività di autoconsapevolezza); esse mireranno al potenziamento dell'autostima e dell'autoefficacia percepita dall'adolescente/giovane madre favorendo indirettamente la socializzazione. Durante questa fase verranno individuate le risorse e con loro verrà progettato il percorso da seguire mostrando quali possano essere i vantaggi e gli sviluppi delle attività includendo le risorse da attivare;
2) Orientamento e supporto psicologico con consulenza psicologica (counseling) individuale e di gruppo (attività trasversale che caratterizzerà l'intero progetto e lo accompagnerà fino alla fase conclusiva), volta ad incrementare la fiducia in sé e la rivalutazione del proprio percorso di vita in funzione delle capacità personali. Esso diventerà uno sportello che potrà coinvolgere anche le famiglie allargate, i figli più grandi e la rete familiare presente, con il supporto e presenza di uno psicologo professionista;
3) Laboratori di Crescita professionale (Laboratorio arti decorative, attività di pasticceria/cake design, attività di servizio in funzione della creazione di un'associazione di Madri di Giorno - che sviluppi le potenzialità dell'apprendimento del ruolo materno, rendendolo anche un possibile sbocco professionale) finalizzate allo sviluppo di competenze e di professionalità nella giovane madre per il reinserimento nel proprio contesto sociale di appartenenza.
Infine verrà costituita una career week in cui le madri con il supporto dell'equipe, metteranno a frutto quanto imparato, all'interno di un evento che pubblicizzerà e esporrà il lavoro svolto. Uno tra gli obiettivi del progetto precedentemente citato è quello di garantire un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per le giovani madri, oltre allo sviluppo di inclusione e partecipazione, ma anche quella dell'autonomia e welfare al femminile contro il gender-gap e l'esclusione delle giovani madri spesso abbandonate, maltrattate o vittime di violenza.
Trasversalmente alle attività previste si svolgerà anche un servizio di babysitting, per garantire alle mamme la presenza ai singoli percorsi. Un percorso del genere intende attivare e stimolare un processo di cambiamento, che sostenga la crescita personale della giovane donna e rompa la trasmissione di modelli disfunzionali. I principali stakeholders coinvolti, aventi l'obiettivo di agevolarne la prosperità e lo sviluppo sono Istituzioni e Pubbliche amministrazioni (Comuni di Palermo e del DSS34, ovvero Carini, Capaci, Torretta, Isola delle Femmine, Cinisi e Terrasini), Enti del Terzo Settore, Imprese e Movimenti femminili.